La signora Antonietta, pur con una vita carica di ricordi, non racconta dei fatti particolari, ma esprime un tranquillo sentimento di appartenenza al mondo del quartiere dove ha trascorso cinquanta anni della sua vita, creando dei forti legami che durano ancora.

 
 

 

 

La signora Antonietta abita in una casa del quartiere Gardella o Produttività, che insieme al quartiere INA Casa costituisce il Villaggio del Sole.

   
 

Con la sua famiglia è venuta ad abitare qui nel 1962.

 
 

Venivano dalla zona dei ferrovieri e in precedenza la famiglia di origine era stata sfrattata, prima che loro si sposassero.

 
 

Quando sono venuti ad abitare le case non erano ancora del tutto finite, mancava ancora l’acqua.

 
 

Ma avere finalmente questa casa, dice, è stato come vincere un terno al lotto.

 
     

Le famiglie avevano quasi tutte i figli piccoli.

 

Quando suo figlio Claudio ha fatto la prima comunione il gruppo era di 106 bambini.

 
 

Erano tanti e giocavano un po’ dappertutto, specialmente negli spazi di verde vicino alle case.

 
   

Un ricordo particolarmente vivo è quello delle varie suore maestre della scuola materna, suor Carla, suor Teresita, suor Enrica.

 
 

Alle elementari il figlio ha avuto come maestra la signora Padovani.

 
 

Con molte persone del Villaggio si è stabilito da subito un buon rapporto che l’ha molto aiutata, anche durante la lunga malattia del marito Mario.

 
 

Certo adesso, dopo tanti anni, molti dei primi arrivati non ci sono più.

     

Ma con quelli che sono ancora qui si fanno buona compagnia, quando capita di incontrarsi, soprattutto con alcune mamme, ora nonne, che hanno affrontato tante fatiche con la loro famiglia.