|
||||||||||||||
ccc | ccc | ccc | ccc | |||||||||||
|
|
ccccccccccccccc | ||||||||||||
Racconti di abitanti |
||||||||||||||
di lingua italiana |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
Sono nato in città in viale Trento. |
||||||||||||||
Ricordo i miei nonni paterni che fornivano il pollame ed affini a tutto il vicinato. |
||||||||||||||
|
Infatti erano commercianti ambulanti che prelevavano il pollame, uova … dalle fattorie dei dintorni, addirittura si recavano anche nei paesi vicini tipo Villaverla, Povolaro, Creazzo, Monteviale, e ogni lunedì era d’uso frequentare il mercato di Thiene. |
|||||||||||||
Anche mio padre faceva lo stesso mestiere; poi si sposò e si trasferì in via Biron di Sopra, ai margini del Villaggio del Sole dove seguiva le proprie mansioni lavorative. |
||||||||||||||
Successivamente, i miei, comprarono casa lì vicino dalla famiglia “Faccio”; la restaurarono con parecchi sacrifici ed aprirono una macelleria dove gli abitanti del Villaggio che stava sorgendo venivano ad acquistare il pollame. |
||||||||||||||
I miei ricordi giovanili sono molteplici: ho frequentato per poco tempo l’asilo dalle suore Canossiane, (sotto l’egida della parrocchia dei Carmini). |
||||||||||||||
Poiché mia madre litigò di brutto con la madre superiora, a causa delle continue punizioni cui ero sottoposto mi tenne a casa con mio notevole sollievo. |
||||||||||||||
Iniziai le elementari al “Solario” e simpatizzai da subito con tutta la classe. |
|
|||||||||||||
Fra i preferiti c’erano Marino (Mariano) Viero, Sergio Trevisan, Pietro Ambrosini, Sergio Chemello ed altre persone molto note nel quartiere. |
||||||||||||||
Eravamo una classe mista numerosa, succedevano sempre delle simpatie fra i due sessi; mi ricordo che contestavano la preferenza che la maestra aveva per il sottoscritto e per Pietro Ambrosini; preferenza che ci viene tuttora contestata ogni volta che ci sono i ritrovi scolastici degli ex alunni del “Solario”. |
||||||||||||||
Tutta la zona comprendente viale Trento, viale Pecori - Giraldi, via Biron – dove abitavo - e sino ai confini di via Ambrosini, era sotto la giurisdizione della parrocchia dei Carmini;lì ho ricevuto sia la prima comunione che la cresima. |
||||||||||||||
Naturalmente si andava a dottrina cristiana sempre ai Carmini. |
||||||||||||||
Ho avuto un’infanzia bellissima ed indimenticabile, che purtroppo oggi rimpiango. |
||||||||||||||
Memorabile fu il mio primo scontro con il figlio di un militare USA, che abitava in viale Pecori Giraldi, (in quei tempi c’era una continua ricerca di appartamenti e per i proprietari era una manna affittare agli americani, visto l’alto reddito che potevano realizzare e naturalmente cash….). |
||||||||||||||
Avevo trovato, in mezzo alla campagna adiacente l’odierna sede della Circoscrizione 6, una mazza da baseball; figurarsi la mia gioia…. |
||||||||||||||
![]() |
Ma sopravvenne un ragazzo yankee, che subito la reclamò. |
|||||||||||||
Pose fine alla questione suo padre, intervenuto nel frattempo, e a gesti mi fece capire che me ne avrebbe regalata una uguale. |
||||||||||||||
Divenimmo, dopo lo scontro iniziale, grandi amici, il boy ed io, e nonostante le difficoltà iniziali con la lingua, ci frequentavamo spesso nei pomeriggi liberi; poi lui, il ragazzino yankee, se ne tornò in America. |
||||||||||||||
Iniziai le scuole medie in città, in contra’ Riale; quando nel frattempo, cominciarono i cantieri per predisporre il nuovo Villaggio denominato del Sole. |
||||||||||||||
Fra i primi insediamenti ci furono le “case dei Ferrovieri”, successivamente ce ne furono altri, sino a completare l’opera con la costruzione dell’odierno quartiere. |
||||||||||||||
Fu inaugurata la nuova parrocchia che prese il nome di S. Carlo. | ||||||||||||||
Mia sorella Ivana invece, iniziò l’asilo e le scuole elementari in via Colombo, successivamente frequentò le scuole medie a S. Bertilla. |
||||||||||||||
Non ho mai avuto problemi con i nuovi nuclei familiari, certo qualche scazzottata amichevole fra coetanei, ci stava, ma poi tutto si aggiustava…. |
||||||||||||||
A causa della nuova popolazione del quartiere, anche i miei con la loro attività commerciale ebbero un beneficio economico; mi ricordo che, abitualmente, veniva usato un libretto della spesa, con cui si annotava contestualmente il dare/avere; pochissimi pagavano in contanti, anche qualcuno che poteva permetterselo era solito adottare tale sistema di pagamento. |
||||||||||||||
La maggior parte delle persone era ligia ai pagamenti come si trattasse di un debito d’onore; per qualcuno, invece non era così. Il mio problema era, che ogni fine mese dovevo passare presso i clienti che, smemorati… si dimenticavano di pagare; tutto questo mi procurava un notevole disagio, anche perché qualche amico, apparteneva a questi nuclei familiari. |
||||||||||||||
|
Non ho mai partecipato direttamente alle varie manifestazioni del Villaggio, se non in quelle sportive… |
|||||||||||||
Mio padre al contrario, vi partecipava: era capogruppo alpini del Villaggio, ed aveva un’ ottima frequentazione, con don Gianfranco Sacchiero, il primo parroco. |
||||||||||||||
Successivamente feci le scuole superiori, e conseguentemente ebbi altre frequentazioni; altre compagnie, altre divagazioni. |
||||||||||||||
A diciott’anni circa, me ne andai a Milano per lavoro, ritornando solamente al sabato ed alla domenica notte ripartivo. |
||||||||||||||
Sposato, dopo il matrimonio, mia moglie ed io, ci siamo trasferiti in via M. Polo, poi in via del Carso; infine dopo la morte di mio padre, avvenuta nel 1980, ci siamo trasferiti definitivamente (spero) nel 1986 nel luogo in cui mi è rimasto il cuore. |
||||||||||||||
Ad ogni buon conto: non ho mai avuto problemi nel fare amicizia, tant’è che serbo tuttora amicizie e frequentazioni anche all’interno del Villaggio. |
||||||||||||||
Per esempio i miei padrini di matrimonio sono due abitanti del Villaggio. |
||||||||||||||