Racconti di abitanti

di lingua italiana

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L'Istria (in croato ed in sloveno Istra) è la più grande penisola del Mare Adriatico

Non sarà facile, forse neppure possibile, recuperare la vivace dimensione di impegno “indaffarato” che ci viene qui descritto.

Ma fa bene al cuore ricordare anche per guardare avanti con più serenità

       
       
    Per noi venire ad abitare al Villaggio del sole è stato quasi il realizzarsi di un sogno.  
   

Siamo arrivati dall’Istria nel 1946, avevamo solamente poche cose, e all’inizio per noi è stato veramente un impatto molto duro; i segni della guerra a Vicenza erano ancora freschi, la casa era difficile da trovare per noi che venivamo da Pola!

 
     
   

All’inizio ci siamo arrangiati in vari modi, poi abbiamo abitato in una casa decente, l’unico neo, che però era comune a tante famiglie, era la promiscuità dei servizi.

 
     

Qui abbiamo fatto amicizia con una famiglia, che poi è venuta ad abitare al Villaggio vicino a noi.

 
     

Ad abitare al Villaggio siamo arrivati l’otto dicembre 1960, davvero è stata una esperienza meravigliosa!

 
     

Tutto era nuovo, i servizi tutti per noi e un’atmosfera festosa e indaffarata era nell’aria.

 

La gente un po’ alla volta andava a prendere possesso degli appartamenti, ci siamo sentiti dei pionieri, accomunati dal desiderio di abitare in un bel posto in case tutte nuove.

Tutt’intorno era verde e all’inizio, all’interno, c’erano ancora i cantieri che dovevano ultimare la costruzione delle strade e di qualche casa ancora.

 
La maggior parte dell'Istria appartiene attualmente alla Croazia.
Una piccola parte, che comprende le città costiere di Isola d'Istria (Izola), Portorose (Portorož), Pirano (Piran) e Capodistria (Koper), rientra invece nel territorio della Slovenia.
Una parte minima della penisola (limitata all'incirca ai territori del comune di Muggia e di San Dorligo della Valle/Dolina) si trova in territorio italiano

Al Villaggio si stava proprio bene, c’erano le scuole, dei negozi, il tram, sembrava un piccolo paese, in cui ci si sentiva finalmente a casa!

 

Ora sono cambiate molte cose perché sono trascorsi molti anni, tante persone sono morte, i figli hanno cambiato casa, e hanno venduta quella del Villaggio.

 

Adesso abitano molti extracomunitari specie nella “bissa” tipo di casa a esse, che essendo sopra via del Sole è esposta a rumori e a gas di scarico, perciò il loro prezzo è basso.

 

Nonostante tanti cambiamenti posso dire che abitare al Villaggio è ancora bello !!!!!!!!!